Nicola D’Auria
percussioni classiche e batteria
Classe 2001, Nicola d’Auria intraprende a cinque anni lo studio della batteria e successivamente si accosta al mondo delle percussioni, conseguendo nel 2021 il Diploma Accademico di I livello presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia, sotto la guida del maestro Pietro Pompei, dopo essersi diplomato al Liceo Classico “V. Lanza”.
Nel corso degli studi ha avuto esperienze didattiche di formazione e seguito masterclass di batteria con Maurizio Dei Lazzaretti, Sergio Bellotti, Dom Famularo, Claus Hessler e Peter Erskine; di percussioni con John Beck, Markus Leason, Ruud Wiener, Jerry Tachoir.
In qualità di batterista e percussionista - solista e in formazione - è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo ottimi riscontri e classificandosi recentemente anche al I posto al Premio Nazionale delle Arti XVI edizione e al III posto al Premio del Conservatorio 2022 – Categoria E jazz, promosso dal Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.
Nel 2019 ha realizzato il CD Chasing the right path con il Timeless Jazz Quartet.
Attualmente è iscritto alla seconda annualità del biennio di Percussioni Classiche, sotto la guida del maestro Andrea Dulbecco, presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano, dove suona stabilmente – dopo aver superato le audizioni - con l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori italiani (ONJ) e con la Verdi Jazz Orchestra (VJO). Ha preso parte a produzioni con i direttori d’orchestra Pino Jodice e Luca Missiti, tra cui “Kings of pop” nel 2022 presso il Teatro “Francesco Stabile” di Potenza con l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori italiani, “Tribute to Bob Brookmeyer” con la Verdi Jazz Orchestra, Marshall Gilkes e Andrea Andreoli, “Never alone: the music of Michael Brecker” con la Verdi Jazz Orchestra e Giulio Visibelli e “Cartoons in Jazz” nel 2023 presso l’Auditorium “Franco Alfano” di Sanremo, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo,Fabrizio Bosso e Simona Molinari.
Ha sostituito in prova Dave Weckl nell’edizione 2023 di Abbazie Jazz Festival, affiancando anche i musicisti Antonio Faraò, Maurizio Rolli e Gianluca Caporale.
Nell’ambito della rassegna “Jazz in Castello” presso il Teatro “La corte dei miracoli” di Melegnano ha preso parte al Pino Jodice Sextet con alcuni tra i pilastri della scena jazz italiana contemporanea: Tino Tracanna e Andrea Andreoli.
Recentemente ha partecipato alle produzioni: “Callas in Jazz” con l’Apulia Jazz Orchestra nella stagione concertistica degli Amici della Musica di Foggia presso il Teatro “Umberto Giordano” di Foggia; “Cartoons in Jazz Christmas” con la Verdi Jazz Orchestra ritmico-sinfonica, diretta dal maestro Pino Jodice, e i prestigiosi ospiti Flavio Boltro e David Blamires; Verdi Jazz Orchestra & Elliot Mason; “Lo swing di Ezio e Renato Levi: storie di musica durante la Shoah” con la Verdi Jazz Orchestra diretta da Pino Jodice e con Luca Bragalini, in occasione del XXIV giorno della memoria 2024.
Nel 2024 incide come batterista il disco “Flying over the clouds” assieme alla Verdi Jazz Orchestra collaborando con il sassofonista Emanuele Cisi.
Nell’estate del 2024 lavora come batterista con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo nell’ambito della rassegna “Sanremo Summer Symphony” e prende parte ai concerti che vedono come ospiti Tony Hadley e Amii Stuart.
Attualmente collabora come percussionista con l’ensemble di musica contemporanea “Sentieri Selvaggi”.