Fondazione Luigi Piseri

A corollario delle attività del corso annuale di Analisi e Composizione tenuto dal M°Giorgio Colombo Taccani presso la Scuola di Musica Luigi Piseri di Brugherio, una intera giornata di workshop e concerto proposta da h(t) DUO.

Il workshop si propone di esplorare diversi modelli d'interazione tra chitarra ed elettronica nel repertorio contemporaneo. Durante la prima parte della giornata verranno illustrati alcune formule sia strumentali che elettroniche riscontrabili nei brani proposti per il concerto, mentre nella seconda parte i partecipanti saranno invitati a proporre delle idee o piccole miniature su cui lavorare durante il workshop.

Il concerto vedrà h(t) Duo proporre Clinker (2023) e Flysch (2024)di Matteo Tundo, Kogarashi(2002, rev. 2024) di Jérôme Combier (1971), Et Ego (2017) di Daniela Fantechi (1984), Talia (2024) di Maria Vittoria Agresti (1996), Estudios Concretos(2017) di Javier Torres Maldonado (1968).

Il concerto è aperto al pubblico sino esaurimento posti disponibili; prenotazione consigliata allo 039 882477 o via mail a info@fondazionepiseri.it

Il workshop è accessibile gratuitamente a tutti gli interessati; iscrizione obbligatoria da comunicare via mail a info@fondazionepiseri.it.

Per saperne di più

Presentazione h(t)DUO

Nel 2024, in occasione del ventennale dalla scomparsa di Fausto Romitelli (Gorizia, 1963 – Milano, 2004), AltreVoci Ensemble propone al Nuovo Spazio Maria Bambina una residenza di musica contemporanea incentrata sulla sua figura, un indelebile unicum nel panorama musicale europeo; è stato un artista in grado di unire mondi distanti come quello underground del rock e della techno, con la ricerca sulla musica elettronica ed il linguaggio colto di fine secolo.

Rifiutando dogmi di sorta, fu consapevole anticipatore di un percorso inevitabile della storia recente: la fluidità fra generi e la proiezione verso il nuovo, unita all’idea di emancipare il rumore quale fatto sonoro totale, aprendosi “all’universo inarmonico”.

Le sue influenze furono anche dal campo pittorico, come quelle di Francis Bacon nel pezzo Blood on the Floor, Painting 1986, o come nella video opera An Index of Metals, la cui suggestione deriva da un dipinto del pop-artist Roy Lichtenstein.

Gli appuntamenti della residenza non saranno così solo tradizionali concerti, ma una prova aperta e brevi lezioni-concerto in formato divulgativo che prevedono collegamenti tra diversi ambiti artistici.

Golfi d’ombra ha come baricentro e titolo un pezzo del 1993 del catalogo romitelliano, e si muove dall’accostamento di uno strumento monodico ad arco e un set di percussioni decisamente irrituale, accostamento che sballotta l’ascoltatore tra due mondi musicali in fortissima opposizione: da un lato, la linearità aristocratica ed elegante del disegno violoncellistico, fatto di punti, tratti e linee curve con pretesa di continuità; dall’altro, l’asprezza della percussione, addomesticata e ammorbidita nel simulare mondi discorsivi sofisticatissimi nel timbro.

Neural Vortex (2024) non è un brano del compositore goriziano ma un progetto di improvvisazioni d’autore su materiali e soggetti di Fausto Romitelli, in cui i musicisti coinvolti si muovono alla ricerca di un punto d’incontro tra mondi apparentemente dissimili.

Strumenti preparati, voce, ed elettronica, uniti ad oggetti di tutti i giorni: così si plasma un paesaggio sonoro organico ed imprevedibile, caratterizzato dalle possibilità di una nuova formula, esplorando il confine sottile tra composizione ed improvvisazione. Il tutto filtrato e trasfigurato attraverso il sintetizzatore modulare del live electronics, che alla stregua di un laboratorio alchemico crea, trasforma e distrugge il materiale sonoro.

L’interazione di questo ecosistema cristallino è capace di trasformare i colori in tinte demoniache; sonorità piene, violente e dirompenti emergono da un mondo sonoro cangiante ponendo l’ascoltatore al centro di un’esperienza immersiva d’ascolto.

Per saperne di più

All’interno delle manifestazioni in “residenza” di FUTURA – Progetto culturale per il benessere della Comunità, sostenuto da Cariplo, e con l’adesione del Comune di Brugherio ed Eccentrici Dadarò, il violinista Stefano Raccagni, membro dell’Ensemble AltreVoci, propone un interessante excursus sul repertorio contemporaneo per violino solo; accanto a pagine di riferimento di J.S.Bach saranno presentati brani di G.Kurtag, S.Bussotti, Missy Mazzoli, A.Benjamin.

Nella settimana di residenza dell’Ensemble AltreVoci previsti anche le prove aperte e il concerto In orbita mobili con i brani degli allievi della masterclass di Analisi e Composizione del M° Giorgio Colombo Taccani.

Prenotazione consigliata a info@fondazionepiseri.it

scarica la locandina