Iniziative già definite per l'a.s. 2024-25
Workshop - Concerto
Pierpaolo Dinapoli chitarra
Matteo Tundo live electronics
Domenica 17 novembre | ore 10:30-13:00, 15:00-17:00 workshop
ore 18:00 concerto
Spazio Nuovo Maria Bambina | via Fabio Filzi 4 - Brugherio
A corollario delle attività del corso annuale di Analisi e Composizione tenuto dal M°Giorgio Colombo Taccani presso la Scuola di Musica Luigi Piseri di Brugherio, una intera giornata di workshop e concerto proposta da h(t) DUO.
Il workshop si propone di esplorare diversi modelli d'interazione tra chitarra ed elettronica nel repertorio contemporaneo. Durante la prima parte della giornata verranno illustrati alcune formule sia strumentali che elettroniche riscontrabili nei brani proposti per il concerto, mentre nella seconda parte i partecipanti saranno invitati a proporre delle idee o piccole miniature su cui lavorare durante il workshop.
Il concerto vedrà h(t) Duo proporre Clinker (2023) e Flysch (2024)di Matteo Tundo, Kogarashi(2002, rev. 2024) di Jérôme Combier (1971), Et Ego (2017) di Daniela Fantechi (1984), Talia (2024) di Maria Vittoria Agresti (1996), Estudios Concretos(2017) di Javier Torres Maldonado (1968).
Il concerto è aperto al pubblico sino esaurimento posti disponibili; prenotazione consigliata allo 039 882477 o via mail a info@fondazionepiseri.it
Il workshop è accessibile gratuitamente a tutti gli interessati; iscrizione obbligatoria da comunicare via mail a info@fondazionepiseri.it.
Masterclass annuale di Analisi e Composizione
8 incontri in sede, a partire da domenica 27 ottobre con cadenza mensile in definizione sino a maggio/giugno 2025.
8 seminari online, aperti anche ad esterni uditori, a partire da domenica 20 ottobre 2024.
1 workshop laboratoriale del duo chitarra e elettronica formato da Pierpaolo Dinapoli e Matteo Tundo, aperta anche a esterni, nella giornata di domenica 17 novembre 2024.
Iscrizioni entro il 13ottobre 2024.
Accanto al docente la presenza in residenza di AltreVoci Ensemble, in formazione di quintetto, e la cantante Akiko Kozato, a fornire spunti tematici, affiancare la preparazione dei brani preparati dagli studenti e garantirne adeguata esecuzione nei concerti finali.
“LUIGI DELL’AGLIO”
Domenica 24 novembre
Prove in sede via XXV aprile, 61
Concerto finale dei premiati | ore 21.00
Ex Chiesa Maria Bambina | via Fabio Filzi 4
Brugherio
Grazie al contributo elargito dai famigliari di Luigi Dell’Aglio*, *, Fondazione Luigi Piseri e Assessorato alle politiche Culturali propongono la prima edizione di un concorso strumentale rivolto a giovani chitarristi (divisi in due categorie) e dedicato alla figura di Francisco Tarrega.
Il concorso si articolerà in una prova unica, che si svolgeranno domenica 24 novembre nella sede della Scuola di Musica Luigi Piseri in via XXV Aprile 61 con calendario in via di definizione; il concerto dei premiati si svolgerà la sera stessa presso la ex Chiesa di Maria Bambina.
I premiati avranno poi occasione di esibirsi nelle stagioni 2025 promosse dalla Fondazione.
Termine ultimo per l’iscrizione mercoledì 30 ottobre.
* Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare il prof. Dell'Aglio in un momento delicato della mia vita, grazie all'amicizia che mi legava e mi lega a sua figlia.
Erano i primi anni novanta. La sera, nella casa milanese di via Correnti, dopo cena il professore si ritirava nel suo studio a leggere e pensare ed io, al primo anno di giurisprudenza, una volta alla settimana, andavo a trovarlo per ripetere diritto privato. Tuttavia, di quelle sere lontano nel tempo, ricordo le lunghe conversazioni che spaziavano da un argomento all'altro. Ricordo, in particolare, il suo sguardo caustico e intelligente dietro agli occhiali, unito alla capacità di affrontare qualsiasi argomento con lucida disinvoltura, da vero umanista curioso e aperto al mondo.
Insigne giurista, specializzato in diritto tributario, il professore era anche un abile chitarrista ed un appassionato di musica, cosicché i nostri colloqui erano spesso intervallati da parentesi dedicate a questa arte. Sapere che, a distanza di tanti anni, i suoi famigliari hanno deciso di organizzare un concorso che ne onori e perpetui la memoria, mi rallegra più di ogni cosa e sono certo che il professore apprezzerebbe, pur essendo stata una persona di indole schiva e riservata, un uomo di sostanza che non amava perdersi in chiacchiere.
Il suo lascito indica che la strada per il successo (piccolo o grande che sia) esige sempre costante impegno ed applicazione.
Oggi il professore forse guarderebbe con sospetto il mondo contemporaneo, specie la dimensione dei social media, ma alla fine prevarrebbero in lui l'apertura ed il desiderio di confronto, pur avendo chiaro itinerario e direzione, come coloro che oggi partecipano a questo concorso in suo onore, cui vanno i miei auguri più affettuosi.
M.O.